Una nuova relazione dell'Agenzia Europea per la Salute e Sicurezza sul Lavoro del 15 maggio 2013 esamina la necessità di creare un approccio sistemico ai temi dell'SSL all'interno del percorso educativo e formativo dei giovani, sottolineando ancora una volta l'importanza che la formazione e la prevenzione rivestono in tale settore, a tutte le età e in tutti i campi. Facendo infatti rientrare l'educazione al rischio nei programmi di insegnamento fin dalla scuola materna, questo permetterebbe ai ragazzi di maturare le competenze, le conoscenze e gli atteggiamenti giusti per la prevenzione fin dalla più tenera età, arrivando poi già con un nutrito bagaglio di conoscenze all'interno del mondo del lavoro.
Un corretto approccio sistemico ("Whole-School Approach") all'SSL, secondo l'EU-OSHA, dovrebbe così essere in grado di integrare l'educazione al rischio con la gestione della sicurezza e della salute nella scuola, in tutte le sue attività e in tutti i suoi molteplici aspetti, coinvolgendo attivamente tutti i diversi attori (insegnanti, alunni, personale). A riguardo l'Agenzia Europea ha pubblicato un documento approfondito che espone casi d'attuazione di tale approccio, esaminando inoltre l'inclusione dell'educazione al rischio e della gestione della sicurezza scolastica in un più ampio contesto educativo che prevede anche la promozione della salute, la prevenzione della violenza, lo sviluppo sostenibile e le questioni ambientali.
Cisita Parma vuole dare rilevanza a tale notizia essendo da sempre impegnata nel campo della salute e sicurezza sul lavoro, convinta che attraverso la formazione si possa sviluppare la cultura della sicurezza e renderla così un modus operandi diffuso e condiviso.
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Dal 1° giugno 2013 per le PMI è diventata obbligatoria la valutazione dei rischi secondo le procedure standardizzate in materia di sicurezza sul lavoro. Anche queste aziende infatti dovranno possedere il documento di valutazione che analizzi tutti i rischi presenti in azienda (DVR), che indichi i requisiti di sicurezza adottati e che definisca il programma di interventi per mantenere o migliorare i livelli di prevenzioni di infortuni e malattie professionali. A tal fine sono state prodotte le “procedure standardizzate per la valutazione dei rischi” ( come previsto dall’art. 29 del D.lgs 81/08) approvate dalla Commissione Consultiva Permanente e pubblicate con D. Interm. del 30/11/2012. Per maggiori informazioni: Chiara Ferri, ferri@cisita.parma.it
Domenica 28 aprile l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha celebrato la Giornata Mondiale per la Sicurezza sul Lavoro. La Giornata aveva l’obiettivo di incentivare la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali a livello globale facendo luce sulle norme in materia di sicurezza. Si trattava di una campagna di sensibilizzazione che mirava a focalizzare l’opinione pubblica internazionale sulle tendenze emergenti nel settore della salute e sicurezza sul lavoro e sull’entità delle lesioni, malattie professionali e infortuni mortali in tutto il mondo. Lo scopo principale di questa giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza sul lavoro è stato quello di coinvolgere i rappresentanti dei governi, i datori di lavoro e ovviamente i lavoratori affinché ognuno dia il proprio contributo all’implementazione delle politiche e delle strategie nazionali e internazionali di prevenzione delle malattie professionali.
Tutti possono fare passi concreti per migliorare la propria capacità di prevenire malattie professionali e infortuni, Cisita Parma sostiene le aziende che investono sulla centralità del lavoratore nell'ottenere miglioramenti continui nei sistemi di prevenzione aziendale e le affianca nelle scelte strategiche per la formazione delle proprie risorse umane.
E’ stato approvato in Commissione consultiva permanente il documento indicante i «Criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro». Per ricoprire il ruolo di formatore il prerequisito minimo di base è il possesso del diploma di scuola secondaria superiore e il rispetto di almeno uno dei criteri elencati nel decreto relativi a: conoscenza, esperienza e capacità didattica. Per maggiori informazioni: Chiara Ferri, ferri@cisita.parma.it
Dal 2000 l’INAIL premia con uno “sconto” denominato “oscillazione per prevenzione”, le aziende, operative da almeno un biennio, che eseguono interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli minimi…
Tra gli obblighi del datore di Lavoro non delegabili è prevista anche la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento relativo previsto (detto Documento Valutazione dei Rischi o D.V.R.). (Art. 17 T.U. 81 c. a). Il…
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