Politiche attive per il lavoro: ecco le opportunità per Parma e provincia
Il 9 marzo alle ore 10.00 si presentano all’Informagiovani di Parma i corsi per chi cerca lavoro
Venerdì 9 Marzo, a partire dalle ore 10, presso l’Informagiovani del Comune di Parma (Via M. Melloni) saranno presentati nei dettagli gli importanti interventi di politica attiva del lavoro che mirano all’innalzamento del livello di competenze delle persone disoccupate o inattive, con l’obiettivo di creare le migliori condizioni per sostenerle nella ricerca di un’occupazione.
I progetti illustrati in questa occasione, che rappresentano opportunità formative cofinanziate con risorse del Fondo Sociale Europeo PO 2014-20120 e della Regione Emilia Romagna, intendono rendere accessibili alle persone in cerca di occupazione percorsi brevi, anche modulari, fruibili in modo personalizzato e individualizzato, capaci di corrispondere al fabbisogno di acquisire le conoscenze e abilità di base necessarie per attivare successivi percorsi di ricerca attiva del lavoro e per stare nei contesti e nelle organizzazioni di lavoro.
L’offerta formativa è caratterizzata da interventi che riguardano l’area informatica (alfabetizzazione, word, excel, web e social, autocad, e così via), l’area linguistica (italiano per immigrati, inglese e altre lingue straniere utili per il lavoro), le competenze trasversali (mercato del lavoro, comunicazione, parlare in pubblico, problem solving, project management, ecc.).
A seguire saranno attivi punti di informazione e di promozione delle iniziative formative – dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 17 – a cura di alcuni operatori degli enti di formazione impegnati nella gestione di queste offerte formative. In particolare Cisita Parma è ente capofila dell’operazione “Fare impresa – Percorsi di sostegno all’imprenditorialità e all’autoimpiego”, Forma Futuro, ente capofila dell’Operazione “Verso il lavoro: percorsi di formazione permanente”, mentre En.A.I.P. Parma è ente capofila dell’Operazione “Percorsi di formazione permanente a sostego dell’occupabilità”.
Per informazioni: Alessandra Pistilli e Annalisa Roscelli