Persone: motore dell’innovazione aziendale
Primo incontro del percorso “HR Point of View”
Come coniugare la gestione delle risorse umane con i processi di innovazione aziendale? Quali sono le leve che un HR Manager può attivare creando valore aggiunto per le altre funzioni aziendali, prima fra tutte l’ambito R&D?
Domande, queste, che hanno rappresentato solo alcuni degli spunti emersi ieri sera in occasione del primo incontro di “HR Point of View”, un percorso specificamente mirato alla valorizzazione della funzione HR proposto da Cisita Parma in collaborazione con Phil Taylor Consultants allo scopo di offrire un’occasione di confronto sulle prospettive di sviluppo del ruolo, portando alla luce alcuni comportamenti chiave nell’ambito della gestione del personale, contribuendo a determinare la crescita e il futuro di un’azienda.
Partendo dalle sollecitazioni che lo stesso Phil Taylor (formatore e coach attivo presso diverse Università oltre che per Confindustria, Legacoop e importanti imprese e istituzioni in Italia e all’estero) ha tratto dalla sua esperienza di consulente aziendale, il confronto ha preso spunto dalle testimonianze di Vittorio Cavirani, socio e Direttore Operations di Elettric 80 Spa, che ha raccontato come la sua impresa ha saputo crescere «investendo su personale qualificato, assumendo ingegneri giovani e preparati, perché sono queste professionalità che mi permettono di fare innovazione e di far crescere l’azienda». Sempre Cavirani ha poi sostenuto come «un altro elemento importante è il rapporto con le persone: io una volta alla settimana vado a pranzo con un gruppo diverso di collaboratori e questo mi permette di capire la mia azienda dall’interno, di scambiare impressioni e idee, soprattutto di evitare il formarsi dei “silos” che trasformano i vari settori aziendali in blocchi autoreferenziali e isolati l’uno dall’altro».
Un punto di vista arricchito dal successivo intervento di Riccardo Damiani il quale, sulla scorta della sua originale esperienza di manager con ruoli in R&D e HR in diverse aziende come Cesab SpA, Gruppo Fantuzzi e Gruppo Cefla, ha illustrato come «in una organizzazione sia importante valorizzare i talenti come eccezioni che confermano la regola, vale a dire che devono essere messi nella condizione di esprimersi, valorizzandoli in modo che possano diventare un esempio virtuoso per il resto del personale. Inoltre – ha proseguito Damiani – è fondamentale coltivare una visione positiva, trovando le leve per favorire un ottica condivisa di “bicchiere mezzo pieno”». Da queste valutazioni la riflessione si è poi allargata grazie alle considerazioni proposte da Cristina Stacchini (già HR Manager in Glenair Italia SpA, attiva nell’ambito delle iniziative di AIF e AIDP), che ha offerto alcuni spunti per «valorizzare le persone all’interno dell’organizzazione aziendale attraverso alcuni punti che possono aiutare e favorire una cultura dell’innovazione». In coda all’incontro Phil Taylor ha saputo stimolare il confronto tra i più di trenta partecipanti che, a loro volta, hanno posto alcune domande ai relatori coinvolti, portando cosi ad approfondire ulteriormente il tema al centro di questa serata.
Il prossimo appuntamento di “HR Point of View” è per mercoledì 29 giugno, quando si parlerà di “Talenti: Reperimento e Gestione”. Per info e iscrizioni: rigolli@cisita.parma.it.