Nuovi finanziamenti per sviluppo e internazionalizzazione
Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha promosso i “Voucher per l’internazionalizzazione”, finalizzati a sostenere le PMI e le reti di imprese nell’accesso e consolidamento nei mercati internazionali. Cisita Parma è stata inserita nell’elenco delle Società specializzate nella fornitura di servizi di Temporary Export Management (TEM), accreditate dal Mise, in modo da poter affiancare le Aziende che intendono richiedere il contributo a fondo perduto del valore massimo di 10.000 euro (a fronte di una spesa minima di 13.000 euro) utilizzato, appunto, per l’acquisto di un servizio di Temporary Export Management. Per partecipare al bando, le Aziende interessate dovranno registrarsi, a partire dal 1 settembre 2015, tramite la procedura informatica.
La Regione Emilia Romagna, inoltre, con il nuovo bando “Progetti di ricerca e sviluppo delle imprese“ intende rafforzare le strutture della ricerca nelle imprese attraverso l’inserimento di nuovo personale altamente qualificato e favorire i processi di diversificazione produttiva innovando l’esistente o realizzando nuovi prodotti, nuovi servizi o nuovi sistemi ad alto contenuto tecnologico. In questo caso possono richiedere il finanziamento (entro il 30 ottobre 2015) sia Grandi Imprese sia Pmi attive nei settori della Meccatronica e Motoristica, Edilizia e Costruzioni, Agroalimentare, Industria della Salute e del Benessere, Industrie Culturali e Creative. Cisita Parma, grazie a una radicata conoscenza del tessuto imprenditoriale del proprio territorio unita a una consolidata rete di collaborazioni con Università e Centri di ricerca, è il partner ideale per le Aziende che intendono cogliere l’opportunità di questo bando.
Un’altra interessante opportunità è rappresentata da “Brevetti+ 2”, l’incentivo per valorizzare i brevetti più attuali e i progetti più qualificati delle PMI che derivano dai risultati della ricerca pubblica e privata. Le agevolazioni sono destinate alle imprese (micro, piccole e medie), anche appena costituite, con sede legale e operativa in Italia. Le agevolazioni prevedono un contributo – in regime de minimis a fondo perduto fino a un massimo di 140.000 euro che non può superare l’80% dei costi ammissibili. Per gli spin-off accademici le agevolazioni possono arrivare al 100% dei costi ammissibili. La domanda per richiedere le agevolazioni può essere presentata esclusivamente online dal 6 ottobre 2015.
Per informazioni e assistenza: Claudio Biasetti
