Lo smart working tra regole e opportunità
Il 21 aprile (iscrizioni entro il 10/04) un webinar dedicato alle regole e alla gestione del lavoro agile, anche nell’ottica dell'emergenza da Covid19
A più di un anno dall’inizio dell’emergenza legata alla pandemia dal Covid19, abbiamo ormai imparato a familiarizzare con definizioni quali smart working e “lavoro agile”. Si tratta di modalità lavorative naturalmente già conosciute ma che, in questa fase pandemica, hanno aiutato molte aziende da un lato a mantenere in sicurezza i loro collaboratori e, dall’altro, a tutelare la continuità produttiva. La diffusione di queste modalità lavorative a distanza oggi fa registrare una fase sicuramente più matura, sia per la loro diffusione sia per la consapevolezza con la quale si fa ricorso a queste modalità lavorative. In questo quadro, Cisita Parma promuove un seminario a distanza, previsto per mercoledì 21 aprile (iscrizioni entro il 10/04), dedicato proprio al tema dello smart working, allo scopo di approfondirne le regole e le modalità di gestione, con particolare attenzione ai condizionamenti dovuti al protrarsi dell’emergenza da Covid19.
Sappiamo che il datore di lavoro deve garantire la salute e la sicurezza del lavoratore che svolge la prestazione in modalità di lavoro agile e a tal fine consegna al lavoratore e al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza l’informativa scritta, nella quale sono individuati i rischi generali e i rischi specifici connessi alla particolare modalità di esecuzione del rapporto di lavoro. Lo smart worker, a sua volta, è tenuto a leggere attentamente tale informativa, poiché durante l’esecuzione della prestazione lavorativa al di fuori dei locali aziendali sarà suo dovere cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione predisposte dal datore di lavoro per fronteggiare i rischi connessi all’esecuzione della prestazione in smart working.
Allo scopo di approfondire tutti gli aspetti di questo tema così attuale, il seminario prevede un programma che tratta argomenti quali: la definizione e regolamentazione dello smart working “ordinario” (legge n. 81/2017); la differenza tra lavoro “agile” e “telelavoro” e rispettiva gestione; l’importanza e contenuti dell’accordo di smart working; la salute e sicurezza nel lavoro agile: informativa obbligatoria e copertura INAIL; la disciplina dello smart working nel periodo di pandemia; le misure di tutela dal Covid-19 e possibili responsabilità in caso di contagio; il lavoro agile e lavoratori “particolarmente fragili” (diritti e prassi di riferimento); le più recenti sentenze in materia.
A trattare una materia così articolata è stato chiamato l’avvocato giuslavorista Lorenzo Fantini, uno dei massimi esperti in Italia in materia di salute e sicurezza sul lavoro, attualmente consulente e docente in materia di prevenzione di infortuni e malattie professionali, autore di oltre 120 pubblicazioni e di diverse monografie e già dirigente delle divisioni competenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro del Ministero del Lavoro. Il seminario – valido come aggiornamento per lavoratori, preposti, dirigenti e per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza – si rivolge ai lavoratori, preposti e dirigenti di aziende di qualsiasi settore che svolgono attività in smart working (lavoro agile) o che vogliono approfondire i caratteri di queste modalità lavorative. Le Aziende interessate dovranno far pervenire la loro adesione tramite la scheda di iscrizione entro e non oltre il prossimo 10 aprile 2021. Le iscrizioni vengono accettate fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni: rigolli@cisita.parma.it.