Lean Production: la fabbrica come luogo d’efficienza, ordine, bellezza e produttività.
I vantaggi della Lean Production.
In questi giorni si sono aperte le iscrizioni al nuovo corso gratuito organizzato da Cisita Parma “Tecnico di programmazione della produzione industriale con specializzazione in Lean Six Sigma“, un percorso altamente professionalizzante, che intende formare figure in grado di pianificare tutti gli aspetti della produzione: dalla pre-definizione delle caratteristiche del prodotto al controllo dei processi di realizzazione dello stesso fino alla verifica finale dei risultati attraverso l’utilizzo del modello Lean Six Sigma.
Sull’importanza del modello Lean in azienda si sono recentemente espressi, attraverso un articolo pubblicato dal Sole 24 Ore (“L’azienda cresce con la lean production” di Luca Orlando, 20 febbraio 2015), anche Osservatorio Bocconi con Piccola Industria, che hanno analizzato come grazie ai metodi di efficientamento il valore mediano della redditività possa salire addirittura del 60%, arrivando a ridurre sprechi, tempi, investimenti in capitale circolante, dimensioni dei magazzini.
Interessante è notare come i percorsi lean, in passato appannaggio di colossi imprenditoriali altamente strutturati, siano oggi scelti con sempre maggior frequenza anche dalle PMI, soprattutto alla luce delle nuove richieste di mercato in termini di efficienza.
Tuttavia i risultati si possono ottenere solo a patto di avere un coinvolgimento pieno da parte dell’imprenditore, di investire in modo significativo e costante, e solo se il lean thinking non è un mero strumento di taglio dei costi ma un modello di management per la generazione sostenibile di valore. Infatti, stando ai risultati presentati dall’osservatorio lean promosso dalla Bocconi e patrocinato da Piccola Industria di Confindustria, di valore se ne può produrre davvero molto, tracciando un netto divario nei risultati economici tra chi utilizza questi strumenti e il resto del mercato: dopo 3 anni di lavoro sui metodi lean la redditività mediana aziendale (campione di 50 aziende “lean”) supera del 19% quella del settore di riferimento, dopo 5 anni di oltre il 60%, con risultati mediamente migliori anche sotto il profilo della creazione di posti di lavoro.
È necessario però sottolineare come al momento l’adozione di questi metodi avvenga ancora in un numero ristretto di aziende, in particolar modo in Italia, anche se sarebbe bene che questa cultura si diffondesse e diventasse il normale metodo di lavoro, come evidenzia Sergio Barel, presidente della sezione lean del Club dei 15, in primo luogo perché il miglioramento continuo è la strada per mantenere alta la competitività ed in secondo luogo perché è anche il modo per dimostrare che la fabbrica può essere un luogo di ordine, pulizia e bellezza.