•  
  •  
  • Home
  • /Blog
  • /Erasmus+ KA220 GS4VET project “Green Skills for VET”

Erasmus+ KA220 GS4VET project “Green Skills for VET”

2023-1-IT01-KA220-VET-000150559

Erasmus+ KA220 GS4VET project “Green Skills for VET”

Cisita Parma, leading partner e coordinatore del progetto di durata biennale “Green Skills for VET”, il 6 e 7 maggio ha preso parte al Meeting con i partners internazionali di Portogallo, Slovenia, Croazia e Spagna nella suggestiva cornice di Póvoa de Varzim, in Portogallo. L’evento è stato ospitato dall’Istituto EPAQL – Escola Profissional Agricola Quinta da Lageosa di Covilhâ.

Il progetto promuove l’aggiornamento delle qualifiche e dei programmi VET favorendone l’adattamento alle attuali esigenze del mercato del lavoro, ed in particolare alle richieste di Green Skills espresse dal sistema manifatturiero, chiamato a gestire la transizione verde. Aziende di quattro Paesi europei, in rappresentanza di settori economici particolarmente impattanti sull’equilibrio ambientale – la parmense Frigomeccanica SpA per il meccanico-alimentare, l’Associazione portoghese AAPIM di Guarda per quello della produzione alimentare primaria, l’azienda slovena Dolejši Modni Gumbi di Lubiana per il tessile-moda e la croata Tokić per il settore automotive-logistica – hanno lanciato agli allievi di altrettanti VET Providers nei rispettivi Paesi delle concrete e specifiche sfide ambientali, casi reali da risolvere collettivamente in modo innovativo ed inclusivo, con particolare attenzione alle necessità di studenti con bisogni educativi speciali e attivando la sperimentazione di programmi di apprendimento work-based e problem-based.

Per il sistema VET– inizialmente in abbinamento con le aziende del medesimo Paese e settore produttivo – il progetto vede protagonisti: per l’Italia l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “C.E. Gadda” di Fornovo-Langhirano (Parma), il portoghese Istituto Professionale per l’Agricoltura EPAQL – Escola Profissional Agricola Quinta da Lageosa di Covilhâ, lo sloveno SICLJ – Centro di Educazione Tecnica di Lubiana e la croata Scuola Superiore per il Traffico Stradale di Zagabria SCP Škola na Cestovni Promet.

Disseminazione e valutazione dell’impatto potenziale delle soluzioni testate dagli studenti durante il progetto sono affidate a Prospektiker, società indipendente dei Paesi Baschi specializzata in studi prospettici, consulenza strategica e previsionale sui mega-trend che impattano le realtà produttive ed economiche dei territori (transizioni green e digital in primis).

Il Meeting di Póvoa de Varzim segna una tappa importante per tutti i partners di “Green Skills for VET” , con il completamento delle attività programmate per il Work Package 2: studi di settore e percorsi di testimonianza aziendale. Gli studenti hanno visitato le aziende leader nei rispettivi settori, approfondendo assieme le pratiche di sostenibilità, anche avvalendosi di materiali multiformato e digitali. Questo ha permesso di analizzare, selezionare e trasferire in ambito VET i principali problemi di sostenibilità ambientale che interessano realmente le aziende coinvolte nel Progetto. Queste ultime hanno inoltre visitato gli Enti di formazione e Istituti professionali coinvolti, e condotto workshops con gli studenti.

Tutti gli Enti e Istituti VET, in risposta alle sfide lanciate dalle aziende, hanno quindi progettato casi didattici/formativi sulla sostenibilità ambientale sui quali realizzare nei prossimi mesi la fase di testing, in coerenza con gli obiettivi formativi curriculari dei rispettivi corsi di studio.

In Italia, una delle sfide di sostenibilità poste dall’azienda è come ridurre l’impatto del processo refrigerante sull’ambiente nell’ambito delle tecnologie di refrigerazione per l’industria alimentare. In Portogallo gli studenti si cimenteranno nel trovare nuovi modi per riorganizzare gli ecosistemi agrari e ridurre l’applicazione di fitofarmaci. In Slovenia ideeranno soluzioni concrete e commercializzabili per generare valore dagli scarti di produzione della plastica.  In Croazia, invece, gli sforzi dei learners team saranno concentrati sul passaggio dai veicoli a motore a quelli elettrici nella distribuzione capillare.