Scenario di riferimento
Quello dei FARM, nel territorio di Parma, rappresenta un brillante esempio di costruzione di un bene comune attraverso l’impegno reciproco di settore pubblico e privato. Nati con la legge della “Buona Scuola”, che ha offerto alle istituzioni scolastiche l’opportunità di dotarsi di Laboratori Territoriali per l’Occupabilità, al fine di orientare la didattica e la formazione ai settori strategici del Made in Italy in base alla vocazione produttiva, culturale e sociale del territorio, sono divenuti spazi dall’alto profilo innovativo a disposizione del territorio, nei quali sviluppare una didattica avanzata in sinergia con le imprese. L’attivazione di ogni LTO ha richiesto la creazione di reti di impresa e/o consorzi comprendenti non solo le Scuole, con ruolo di capofila, ma anche le Imprese, gli Enti di Formazione professionale e, in alcuni casi, Associazioni e/o Fondazioni. A Parma si sono così attivate diverse esperienze laboratoriali, anche grazie al co-finanziamento privato di altri soggetti locali (Banche, Associazioni Imprenditoriali, Fondazioni, Imprese), che hanno acquisito la denominazione di “FARM” e che attualmente sono in una fase di espansione.
Target
Saranno coinvolti manager di varie aziende (di cui alcune aderenti a Fondirigenti) del territorio parmense socie dei FARM o anche non socie, ma comunque significative e rilevanti per il sistema territoriale e per il settore produttivo di riferimento dei FARM.
Saranno inoltre coinvolti altri soggetti: dirigenti scolastici delle Scuole Secondarie di II grado capifila dei FARM, dirigenti degli enti di formazione soci dei FARM, dirigenti/funzionari/operatori di altri soggetti soci dei FARM (Associazioni, Fondazioni, ecc.).
Obiettivi
I FARM del territorio parmense, anche se nati con la Scuola Secondaria Superiore e, allo stato attuale, da essa principalmente utilizzati per la formazione di studenti e insegnanti, rappresentano nondimeno utili e strategiche risorse laboratoriali potenzialmente a disposizione di tutti i soggetti del territorio (in una logica multi-stakeholder), con interessanti prospettive di sviluppo in particolare verso il sistema delle Imprese. Si intravedono e delineano, quindi, nuove prospettive di sviluppo dei FARM parmensi, specie nella volontà di valorizzarne e coglierne a pieno il potenziale non ancora compiutamente sfruttato. Piste e traiettorie evolutive che si scorgono soprattutto nella spendibilità dei FARM per il mondo aziendale e nella loro utilizzabilità da parte dei suoi soggetti (imprenditori, manager, lavoratori). In particolare, i ruoli dirigenziali possono diventare il motore di questo sviluppo, attivando con i FARM sinergie sempre più strette e mirate e guidando il loro percorso evolutivo verso una forma più compiuta e ad alto valore aggiunto. In considerazione dei fabbisogni rilevati, l’iniziativa strategica si propone i seguenti obiettivi:
- sistematizzare le esperienze dei FARM nel territorio parmense ricostruendone la storia, l’esperienza specifica e l’identità attuale;
- coinvolgere le imprese e i loro ruoli manageriali nel processo di sviluppo dei FARM. Debita attenzione verrà riservata alle risposte che i FARM possono dare alle esigenze e ai bisogni del management d’azienda, in particolare facendo emergere i potenziali fabbisogni formativi ed individuando i percorsi per colmarli, attraverso la promozione della formazione continua di aggiornamento, di sviluppo delle competenze tecniche, tecnologiche, digitali, di innovazione in senso lato, e verso la collaborazione tra settore pubblico e privato, e diventando i FARM stessi luoghi di apprendimento per la formazione aziendale a più livelli (del sistema professionale e manageriale);
- modellizzare l’esperienza e le potenzialità dei FARM, giungendo a costruire e a definire un modello di FARM che vada a beneficio del management d’impresa e di tutti gli stakeholder quale riferimento e per la trasferibilità di tale esperienza anche ad altri ambiti di specializzazione produttiva e/o territori.
Attività core
L’iniziativa prevede la realizzazione delle seguenti attività:
- analisi e ricognizione delle esperienze dei FARM nel territorio di Parma;
- sistematizzazione dei risultati dell’indagine;
- validazione dei risultati dell’indagine mediante focus group;
- modellizzazione dei FARM
- comunicazione, valorizzazione e disseminazione del Modello “Farm”.
Risultati
A completamento del progetto, mirando alla modellizzazione dei FARM e sua trasferibilità, saranno disponibili:
un e-book -un manuale, comprensivo di una “to do list” per impiantare e costituire FARM in un territorio e per sfruttarne le risorse e i servizi, con suggerimenti utili ad evitare criticità o problemi di diversa tipologia
uno spazio digitale in cui implementare possibili attività come ad esempio: inventario delle risorse del FARM, matching tra esigenze/bisogni del management e risorse dei FARM, banche dati di diversa tipologia, ecc.
Per maggiori dettagli è possibile consultare il portale www.farm-lab.it e le pagine dedicate sui siti di Fondirigenti e Cisita Parma.
Per informazioni e approfondimenti: Maria Chiara Venturelli, venturelli@cisita.parma.it.
Materiali
Convegno finale (Parma, 24 gennaio 2023) – Guarda il video integrale sul nostro canale YouTube
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