L’export per l’agroalimentare: nuove opportunità di crescita per il Made in Italy
Negli ultimi anni un Paese degli Emirati Arabi come Dubai è divenuto uno dei maggiori poli attrattivi per i mercati occidentali. In particolare, importanti prospettive sembrano riservate al settore agroalimentare, settore di punta del Made in Italy, tanto che proprio a Dubai è stato aperto nell’ottobre dello scorso anno un negozio della catena italiana Eataly. In questo Paese, infatti, una nuova generazione, che ha studiato all’estero ed è ormai cittadina del mondo, sta lavorando per rendere l’Emirato una nuova New York, raccogliendovi le eccellenze produttive ed artistiche del panorama mondiale.
In questo contesto ampio margine di manovra sembra proprio essere riservato alle aziende italiane, in particolare le PMI, che possono qui trovare terreno fertile per espandere notevolmente il proprio business.
Quello di Dubai è solo un esempio dei tanti nuovi mercati da sviluppare per l’agroalimentare, e in questa prospettiva Cisita Parma offre ai dipendenti delle aziende di questo settore corsi di formazione – con possibilità di affiancamenti personalizzati in azienda – dedicati alle principali tematiche legate all’export: posizionamento delle imprese nei mercati di riferimento; previsione degli andamenti del mercato e business planning; analisi dei modelli di consumo; marketing e gestione fiere; trasporti, dogane e logistica.
I percorsi formativi sono tutti finanziati da Fondimpresa e sono tenuti da docenti altamente specializzati di ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane).