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Progetto MoveIT: un’esperienza di confronti e scambi internazionali

Cisita Parma ha partecipato al progetto SFC e Erasmus+

Progetto MoveIT: un’esperienza di confronti e scambi internazionali

In un panorama economico sempre più dinamico e complesso, rivestono grande importanza scambi e confronti con lo scenario internazionale. Una prospettiva che interessa anche il mondo della formazione, in quanto è proprio grazie a esso che si sviluppano quelle competenze innovative utili a governare ambiti professionali sempre più articolati e multiformi.

Negli ultimi mesi Cisita Parma ha avuto l’opportunità di partecipare ai viaggi previsti nell’ambito del progetto “MoveIT – Mobility opportunity for vocational education and International Training”, organizzato da Sistemi Formativi Confindustria (SFC) e finanziato da Erasmus+ (Azione KA1), programma europeo pensato per sostenere la crescita di quanti lavorano nel mondo dell’Istruzione e della Formazione Professionale (Vet – Vocational Education and Training).

A fine ottobre Maria Chiara Venturelli, Responsabile Area Progettazione di Cisita Parma, e Milena Barchi, Coordinatrice dei Progetti Internazionali, hanno visitato Eindhoven, nei Paesi Bassi, e in particolare il Centro di Formazione Professionale “Summa College”, il Philips Museum e Brainport Development. «Le visite hanno offerto un esempio luminoso di istruzione e formazione professionale di tipo avanzato, innovativo e tecnologicamente all’avanguardia – afferma Venturelli – a partire dagli spazi, ambienti e arredi dei locali per l’apprendimento dal design essenziale e moderno, fino ad arrivare alle metodologie didattiche, fortemente improntate al lavoro in team, al confronto tra pari (peer learning) e al dialogo continuo. Un elemento che emerge come fortemente impattante e di grande valore aggiunto è la convivenza di giovani di tutte le nazionalità, provenienti da tutto il mondo, che si recano a Eindhoven per studiare o lavorare e che, nella maggior parte dei casi, decidono di rimanere in questo luogo per tutta la vita. L’attrattività di questo territorio e la sua strategia “internazionale”, unitamente all’investimento nell’High Tech, sono gli elementi che ne hanno segnato la crescita, la ricchezza e il rapido sviluppo. Un ecosistema la cui strategia vincente è la collaborazione a tripla elica tra Governo, Imprese e Istruzione/Formazione, in cui tutto si muove nella stessa direzione, ispirato al medesimo sistema di valori e impegnato in uno sforzo comune verso obiettivi condivisi».

Un’esperienza caratterizzata da grande fluidità e naturale interscambio, come sottolinea Barchi: «Nello spazio contenuto della città di Eindhoven ho recepito e sono stata accolta in un tessuto compatto e multistratificato di internazionalizzazione “mirata”, delle persone come dei saperi, fruibile in modo esperienziale e pratico. L’assenza di barriere, velocizzata dalla fruibilità immediata di materiali e strumenti manuali, meccanici e digitali di ultima generazione per dare corpo, ad esempio, ad una propria idea professionale o ad un progetto artistico, permette di capire subito gli effetti concreti di questo approccio, basato sul concept di “community”, sia sull’individuo sia sulla collettività. In questa fluidità dove il lifelong learning è un atteggiamento mentale prima che un contenuto formativo, non si corre il rischio di perdersi – l’orientamento dei ragazzi per capire cosa diventare da grandi dura un anno e l’entrata/uscita dalle esperienze formative è vista come un plus e non una sconfitta – né di perdere occasioni per mettere alla prova una idea o un progetto».

Sempre nell’ambito del progetto “MoveIT”, il direttore di Cisita Parma Alberto Sacchini e la referente per l’Area Promozione e Sviluppo Giorgia Giovannenze nell’ultima settimana di novembre si sono invece recati a Copenaghen. Come sottolinea Giovannenze, «abbiamo trascorso una settimana intensa, visitando alcune tra le realtà più innovative del panorama educativo danese come, tra le altre, SmartLearning (innovazioni nell’integrazione dell’intelligenza artificiale nella didattica), EdTech Denmark (tecnologie educative avanzate, con focus su intelligenza artificiale e future classroom) e DI-Dansk Industri (promozione dell’imprenditorialità, supporto alle startup) oltre a Danitacom – Camera di Commercio Italiana in Danimarca. Il calore dell’accoglienza e il costante scambio di idee hanno reso questa esperienza unica e straordinaria, un’occasione per stimolare l’innovazione e progettare insieme nuovi scenari per la formazione e per competenze professionali sempre più avanzate».

Per maggiori informazioni sul progetto MoveIT: https://sfc.it/index.php/cosa-facciamo/risorse-progetti/405-moveit-mobility-opportunity-for-vocational-education-and-international-training