Presentati i risultati del progetto “FARM – L’esperienza di un’identità territoriale”
Martedì 24 gennaio si è svolto il convegno finale dell’iniziativa strategica finanziata da Fondirigenti e realizzata da Cisita Parma
È giunta alla conclusione l’iniziativa strategica “FARM – L’esperienza di un’identità territoriale” (CIG 9201252959), finanziata da Fondirigenti (Fondo Interprofessionale per la formazione continua dei dirigenti di Confindustria e Federmanager) e gestita da Cisita Parma con lo scopo di ricostruire e modellizzare le esperienze dei principali FARM sviluppatesi nel territorio parmense, nonché a ricercarne le possibili traiettorie evolutive a beneficio delle imprese e del loro management. In questo quadro si è svolto martedì 24 gennaio 2023, presso la sede dell’Unione Parmense degli Industriali (promotore dell’iniziativa insieme a Federmanager Parma) il convegno finale in occasione del quale sono stati presentati i risultati del progetto.
I FARM di Parma e provincia sono spazi di apprendimento dall’alto profilo innovativo a disposizione del territorio stesso, nati con lo scopo di sviluppare una didattica avanzata in sinergia con le imprese. Si tratta di realtà al cui sviluppo hanno offerto un fondamentale contributo importanti attori del territorio, tra i quali troviamo l’Unione Parmense degli Industriali, l’Associazione “Parma io ci sto!”, la Provincia di Parma e la Fondazione Cariparma.
Il convegno è stato avviato dagli interventi introduttivi di Cesare Azzali (Direttore Unione Parmense degli Industriali) che ha sostenuto come «quella proposta in questa occasione rappresenta un’analisi che pone al centro un esempio virtuoso di feconda collaborazione tra il tessuto industriale da un lato e il mondo scolastico e formativo dall’altro, una riflessione che rappresenta un significativo punto di partenza per proseguire un percorso di successo che arricchisce e valorizza il nostro territorio», e di Irene Rizzoli (Presidente Cisita Parma) la quale ha evidenziato che «i risultati di questo studio ci restituiscono una vera e propria modellizzazione basata su un’esperienza consolidata e concreta, testimoniata dai dati raccolti e segnata da una forte impronta territoriale; elementi questi che, assieme al peculiare approccio didattico e a quell’attitudine al pensiero critico che connotano questi centri di formazione chiamati FARM, fungono da stimolo per progettualità future».
Per Massimo Sabatini (Direttore Generale Fondirigenti), «con questo progetto il Fondo ha voluto approfondire una esperienza innovativa di collaborazione tra imprese, scuole e istituzioni da cui i manager hanno molto da imparare. I risultati del progetto mostrano, infatti, che i FARM possono essere, per i manager, non solo un luogo dove insegnare ma anche un luogo dove imparare e dove mettersi alla prova, e nel quale coltivare relazioni decisive per la competitività del territorio e della propria impresa. In questo senso, possono dunque essere uno strumento prezioso per far crescere la capacità manageriale dell’intero Paese». Eliana Nicoletti (Presidente Federmanager Parma) ha inoltre ribadito come «l’iniziativa strategica i cui risultati vengono presentati in questa occasione riveste una grande importanza per i manager, anche perché una delle frontiere più importanti e sfidanti per i manager stessi è rappresentata dall’obbiettivo di creare valore per il territorio dove si sviluppa il tessuto aziendale e per le persone che lo abitano».
In seguito, le diverse sessioni dell’incontro hanno visto la partecipazione di Franco Bercella (Titolare Bercella S.r.l. e Vice Presidente Innovation Farm), Alessia Gruzza (Dirigente Scolastico IISS “Carlo Emilio Gadda” ), Luca Ruini (Direttore Sicurezza Ambiente & Energia e Responsabile Barilla Center 4 Food & Nutrition e Presidente Food Farm 4.0), Anna Rita Sicuri (Dirigente Scolastico Polo Scolastico Agro Industriale ITIS Galilei – ITAS Bocchialini), Leonardo Lanzi (Titolare Lanzi Trasporti S.r.l. e Presidente Logistics Transport Farm), Alessia Piccirillo (Docente ITIS “Leonardo da Vinci”), Ferdinando Crespi (Dirigente Scolastico IISS “Agostino Berenini”), Carlo Galloni (Titolare F.lli Galloni S.p.A.), Michele Laterza (Direzione Comunicazione Mutti S.p.A.), Andrea Zanlari (CEO Frigomeccanica S.p.A.) e Matteo Faggin (General Manager SMACT Competence Center – Padova).
Gli interventi sono stati moderati da Paolo Bruttini (Presidente Forma del Tempo), studioso che ha condotto l’indagine e che, in conclusione di incontro ha evidenziato come «uno degli aspetti più significativi che emergono dallo studio che abbiamo condotto è rappresentato dal valore condiviso presente in questo territorio in termini di capitale sociale. I Farm esistono perché c’è una fiducia di fondo grazie alla quale gli imprenditori fanno squadra con il mondo della scuola e con altre forze tra le quali l’Unione Parmense Industriali, Parma io ci sto!, la Provincia, tutti impegnati per un obiettivo comune: creare le condizioni per favorire le competenze dei giovani, anche perché essi rappresentano il nostro futuro».
Maria Chiara Venturelli (Responsabile Area Progettazione Cisita Parma), ha infine ricordato che «i risultati di questa ricerca saranno raccolti e resi disponibili attraverso un e-book che offrirà da un lato la modellizzazione dei quattro Farm oggetto dell’indagine e dall’altro un modello di Farm finalizzato alla replicabilità, ovvero una raccolta di linee guida utili per riproporre questa peculiare esperienza anche in altri ambiti territoriali ed economico-produttivi».
Per maggiori dettagli e approfondimenti è possibile consultare il portale www.farm-lab.it e le pagine dedicate sui siti di Fondirigenti e Cisita Parma.