Fondirigenti e Cisita Parma sviluppano nuove competenze digitali per manager del settore agroalimentare
Cisita Parma ha avviato un nuovo progetto di ricerca per individuare le soluzioni tecnologiche abilitanti, la modellizzazione delle competenze e la sperimentazione di programmi formativi per animatore digitale rivolti a manager in cerca di occupazione nelle imprese della filiera alimentare della provincia di Parma.
Il tema dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione è oggi più che mai attuale, specie in campo produttivo e imprenditoriale. In questo panorama segnato da continui mutamenti a tutti i livelli – organizzativo, aziendale e manageriale – si inserisce il nuovo progetto di Fondirigenti, il Fondo per la formazione continua dei dirigenti promosso da Confindustria e Federmanager. L’iniziativa, promossa da Federmanager Parma e da Unione Parmense degli Industriali, è gestita da Cisita Parma e mira a realizzare un percorso dalla duplice finalità. Da un lato, si intende favorire l’individuazione personalizzata di tecnologie digitali in grado di abilitare l’integrazione orizzontale delle imprese (con particolare riferimento alle PMI) che appartengono alle diverse filiere alimentari presenti sul territorio provinciale di Parma. Dall’altro, si vuole avviare un’azione di sensibilizzazione di queste imprese in prospettiva dell’adozione delle tecnologie individuate. Un passaggio guidato da dirigenti che agiscano alla stregua di temporary manager appositamente formati, grazie a programmi formativi dedicati, oggetto di design e sperimentazione.
Nel dettaglio il progetto si articola in tre distinte attività: ricerca per l’individuazione delle soluzioni tecnologiche abilitanti; modellizzazione delle competenze richieste all’animatore digitale; sperimentazione di programmi formativi.
La prima attività intende individuare un insieme specifico di tecnologie abilitanti in grado di favorire un trasferimento affidabile, sicuro e veloce dei dati che si generano a livello dell’integrazione fra IT (Information Technology) e OT (Operational Technology) nella supply chain dell’impresa.
La seconda è finalizzata al design del profilo di competenze dell’animatore digitale, inteso come figura già in possesso di una propria expertise manageriale che, anche grazie a un programma formativo dedicato, risulti in grado di inserirsi, anche solo temporaneamente, all’interno delle PMI per avviare percorsi armonici di trasformazione digitale.
La terza fase punta alla realizzazione, alla validazione e al rilascio a scopo di riuso, in forma di risorsa didattica aperta, del programma formativo per l’apprendimento delle competenze di animatore digitale, con il coinvolgimento di almeno 10 dirigenti certificati o certificabili (innovation manager, temporary manager), già in possesso di una significativa esperienza manageriale, in cerca di occupazione come animatori digitali e al momento non stabilmente contrattualizzati alle dipendenze.
I risultati delle attività saranno divulgati durante l’intero ciclo di vita del progetto grazie ad un’attività di comunicazione pianificata rivolta al management delle imprese coinvolte e a una platea più ampia d’imprese e di realtà, pubbliche e private, del territorio.
Per informazioni e approfondimenti: Claudio Biasetti, biasetti@cisita.parma.it 0521.226500, Giulia Bianconi, ufficiostampa@fondirigenti.it, 06.5903941.